(Isola di File, Félix Teynard 1851–52, © Foto del Metropolitan Museum of Art di New York)
In questa foto di Félix Teynard del 1851-52, vediamo l'Isola di File (Philæ)nella quale vi è il famoso Tempio dedicato alla dea Iside, fatto costruire da Tolomeo I Sotere, decorato con scene mitologiche simili a quelle dei temli di Dendera ed Edfu.
L'isola si trova presso Assuan, al confine con la Nubia, luogo importante dal punto di vista sociale e politico.
Infatti nonostante l'editto di Teodosio che proibiva i culti pagani, rimase l'unico santuario aperto al culto per un centinaio di anni.
Oltre al tempio di Iside vi è anche il 'mammisi', un edificio dedicato al culto della nascita del Dio Horo e della maternità di Iside, il 'dromos' porticato costruito da Tolomeo IX, il chiosco di Nectanebo I con le colonne Hathoriche, il Tempio di Hathor, la cappella di Osiride e il piccolo tempio dedicato a Imhotep per i malati.
Durante l'Epoca Romana molti edifici vi vennero costruiti dagli imperatori: la porta di Adriano (sulla quale vi sono le ultime iscrizioni in geroglifico e demotico), il chiosco di Traiano (per la celebrazione di riti in occasione di processioni navali in onore della dea Iside), le porte di Diocleziano e i resti del Tempio di Augusto.
Tuttavia verso il 540 d.C. con l'imperatore Giustiniano, i templi furono chiusi e trasformati in chiese cristiane.
Nel 1979 si concluse il trasferimento dei templi di File nell'isola di Agilkia perchè rischiavano di essere sommersi dall'acqua del fiume Nilo.